La comunicazione ed il potere delle parole

Quanti hanno seguito una lezione sulla "Comunicazione",  hanno visto sicuramente schemi fac-simile a questo tipo su centinaia di slide!

Come poter rendere però tutto ciò più dinamico e interattivo???

Negli anni sviluppai una serie di simulazioni coinvolgenti per animare le lezioni.

La 1° soluzione fu quello che definii "Il telefono senza fili" .......già proprio quel gioco che si faceva da bimbi ma in una versione costruttiva: bisogna trasferire un racconto ad una persona del gruppo che poi dovrà riportarla ad un collega in pochi minuti e così via fino all'ultimo componente che poi dovrà raccontare la storia dinanzi al gruppo di colleghi al completo. (guarda il video della storia che ho utilizzato....bellissima la morale!!!)

L' espediente del tempo serve per dimostrare come nella fretta di tutti i giorni si tende a "tralasciare" oppure omettere elementi che "sembrano superflui" ma si rilevano poi importanti per la comprensione del racconto stesso.

Ascoltare la versione finale serve a tutti per comprendere come la comunicazione si sia persa nei vari passaggi compromettendo il risultato finale, ognuno rielabora le proprie responsabilità nella comunicazione......al fine di capire l'importanza  ed il il potere delle parole.
                                           

                                       

                                     
La 2° soluzione fu "L'Allegro pittore".....

L'obiettivo di questa prova non è testare l'abilità nel disegno dei soggeti coinvolti ma verificare una comunicazione efficace, in un vero e proprio gioco di squadra dove il primo soggetto coinvolto viene posto davanti ad una lavagna a fogli bianchi con lo scopo di riprodurre un'opera astratta secondo le "indicazioni" precise e puntuali del collega che può vedere il disegno da riprodurre.

Emerge frequentemente come il risultato finale  non sia conforme all'opera originale in termini di struttura, colori, dimensioni, poichè vengono omessi  dettagli importanti non ritenuti tali, "vengono date per scontate" altre informazioni, non si considera il punto di vista "differente" dell'interlocutore (non può vedere e si deve fidare di quanto indicato).  

Il tutto si svolge sotto lo sguardo vigile e attento dei colleghi che possono verificare gli errori nella comunicazione ed i comportamenti dei due protagonisti.......ne segue ovviamente un bel confronto tra i partecipanti.

Se invece vogliamo far capire l'importanza della comunicazione in un team, prendete un'immagine e dividetela in tante parti quanti sono i componenti del gruppo e provate ad assegnare ad ogni componente (ad esempio di 3 persone) una parte del disegno chiedendo loro di riprodurli su un foglio A3.
Ognuno dovrà riprodurre il suo riquadro secondo la sua capacità e visuale senza vedere quello degli altri, quindi senza avere una visione completa del quadro.

Ovviamente quando i 3 disegni saranno completati e posti uno accanto all'altro, non si avrà l'effetto del quadro sotto indicato sia in termini di dimensioni, proporzioni, linee e continuità....... pur avendo ognuno eseguito alla lettera il proprio obiettivo, l'effetto non sarà quello corretto, dimostrando così che solo con una collaborazione e condivisione delle informazioni di ognuno si potrà avere il giusto risultato.